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  • Veronica Ibrahim

Sintomi di depressione e autolesionismo

Viviamo in una società in cui si tende sempre a paragonarsi agli altri, nella quale gli standard di bellezza sono diventati ormai irraggiungibili e in cui per essere considerati di successo bisogna essere perfetti in tutto e per tutto: tutti questi fattori portano le persone, e in particolare le nuove generazioni, più influenzate dai modelli perfetti proposti sui social, a struggersi per raggiungere le richieste troppo elevate della società e a non accettarsi più per quello che si è.

La conseguenza peggiore delle pressioni poste dalla società sui giovani è il suicidio: molto spesso, quando si fallisce o quando ci si trova davanti a una situazione troppo pesante da reggere da soli, non si ricorre più a parlarne con qualcuno per alleviare il peso, ma si tende a farsi del male o addirittura a togliersi la vita.

I dati riguardo ai suicidi diventano di anno in anno sempre più drasrici: in italia, infatti, si registrano circa 4000 morti per suicidio all’anno, il 79% dei quali sono di sesso maschile.

Si dice che la nostra società sia una società inclusiva e libera da pregiudizi, quando invece circa il 25% dei giovani manifesta sintomi di ansia e depressione e pratica l’autolesionismo.

Uno degli ambienti vissuti con maggior difficoltà dalle nuove generazioni è sicuramente la scuola: dall’inizio dell'anno accademico, ci sono stati 4 suicidi in università per degli esami

falliti o per la paura di non riuscire a raggiungere i propri scopi.



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